Uno dei ricordi più vivi riguarda l’ultimo progetto in cui mi aveva chiesto di affiancarlo: “fare di Varese un nuovo grande capoluogo”. Bobo aveva deciso di candidarsi a sindaco e stava creando una piccola squadra per stendere il programma: una sorta di cabina di regia per la campagna elettorale.
Per una Bustocca, cresciuta nella fraterna rivalità con la Città Giardino, era davvero una sfida lacerante, al limite del possibile. Solo lui avrebbe potuto convincermi. Ricordo che mi disse: “Ho visto quello che stai facendo da assessore a Busto, ti chiedo di portare la tua esperienza nel programma elettorale. E poi saresti un importante avamposto lì… al Sud”, concluse con la solita punta di ironia. “Prego Bobo, accomodati, affonda pure il coltello!”, erano più o meno le parole che mi ritrovai a pensare mentre lo ascoltavo. Sapeva di poter contare sul mio “Sì” o almeno su un “Come faccio a dirti di no?!”, ma quello che mi indusse ad accettare, ben più della ragion politica, fu l’amicizia che ci legava. “Ma davvero lo chiedi a me? Stai chiedendo a una di Busto Arsizio di aiutarti a portare Varese al centro della scena regionale e nazionale?!” la sua risata, dall’altra parte del telefono, mi disarmò. E così, unica bustocca, entrai nella ristretta squadra varesina.
Le riunioni da remoto (autunno 2020: secondo lock down) il sabato mattina, le proposte, i progetti, le risate, la carica, il confronto… ci salutammo facendoci gli auguri di Natale nell’ultimo incontro di dicembre. L’appuntamento era per metà gennaio.
Ma Altrove avevano deciso diversamente e nulla fu più come prima.
Le settimane, i mesi che seguirono scivolano nella dimensione degli affetti, dove il silenzio diventa l’unica cronaca possibile. Messaggi, telefonate, confidenze, angosce che legheranno per sempre i componenti di quella piccola, ma affiata e motivata squadra che lui aveva voluto. Ricordi indelebili, che non necessitano di suono, né di grafia. Un filo diretto tra noi e con lui. Con i suoi progetti, diventati nostri. Con i suoi e nostri sogni. Un filo che nessuno spezzerà mai
Stay tuned!
Manuela Maffioli